A seguito dei sopralluoghi del Presidente di Circolo Enrica Caimi e del Consigliere Comunale Arianna Spissu in alcuni parchi cittadini, sono state rilevate una mancanza di cura e attenzione nei confronti delle aree verdi della città e una totale trascuratezza delle aree destinate a parco giochi per bambini. Tra tutti segnaliamo il degrado del parco “L’isola che non c’era” di via Beatrice D’Este e la sporcizia e inadeguatezza del parchetto all’angolo tra corso Brodolini e via Brigate Partigiane. Nel primo, in particolare, lo scivolo è rotto da mesi e non è mai stata accolta la richiesta di mamme e frequentatori del parco di rimetterlo in funzione. Rimane lì, inutilizzabile e circondato da reti rosse, senza che i bambini possano usufruirne. Riteniamo che questo sia sintomo di incapacità di provvedere a bisogni anche minimi e di mancanza di ascolto da parte degli Amministratori delle richieste dei cittadini. Il parco in via Brigate Partigiane si presenta sporco e abbandonato e non è dotato di un’adeguata recinzione che impedisca ai bambini di correre fuori: l’accesso è infatti collocato direttamente sulla strada. L’inadeguatezza del parco spinge le mamme e i bambini più piccoli a frequentare il vicino skate-park, che da regolamento, per ragioni di sicurezza, è destinato esclusivamente agli skaters. Abbiamo presentato due interrogazioni per chiedere conto di tali problematiche ed è nostra intenzione approfondire ulteriormente la questione delle aree verdi e dei parchi urbani.
Nei sopralluoghi, inoltre, sono state prese in considerazione le aree cani: una città di oltre 60.000 abitanti non può certo essere dotata soltanto di cinque aree cani (di cui una chiusa per il cantiere del cavalcavia La Marmora), la gran parte delle quali risulta essere inadeguata per dimensioni ad ospitare in sicurezza più di due cani alla volta e, spesso e volentieri, in condizioni di degrado. L’area cani di via Beatrice d’Este, in particolare, non ha una fontana funzionante ed è costellata di nidi di vespe e buche profonde e pericolose che nessuno ha mai provveduto a riempire; segnaliamo inoltre che l’accesso all’area cani avviene attraverso il parco giochi, con grande disagio sia per i bambini che per i proprietari dei cani. Abbiamo protocollato una mozione in cui si chiede di realizzare nuove aree cani, una per ogni quartiere, credendo profondamente nel rispetto del benessere degli animali e dei loro padroni e nel diritto dei cani di circolare senza guinzaglio in apposite aree a loro dedicate, in totale sicurezza e con la serenità dei proprietari.