Basta Trenord

Diciamo basta a Trenord! Abbiamo organizzato una raccolta firme contro Trenord, una società che sta recando danni e disagi incalcolabili ai pendolari lombardi ed in particolare vigevanesi, vessati da ritardi cronici e disservizi degni di paesi del terzo mondo. La raccolta firme è stata fatta in collaborazione con il Pd Lombardo, che ha promosso questa iniziativa in tutte le stazioni lombarde.

Il nostro lavoro per le case popolari

CASE POPOLARI ALER


In questo anno, abbiamo continuato le assemblee presso i cortili delle case popolari vigevanesi. Sono tanti i problemi che ci sono stati mostrati direttamente dagli inquilini: SICUREZZA, AFFITTI TROPPO CARI, MANCANZA DI MANUTENZIONE DELLE PARTI COMUNI. Le nostre proposte per migliorare la condizione abitativa sono state portate in Aler, in Regione Lombardia e in Comune, ma spesso non sono state considerate. Per noi TUTTI HANNO DIRITTO DI VIVERE IN ABITAZIONI DIGNITOSE E IN UN CONTESTO SICURO.

Sopralluogo all’Ex macello di Piazza Volta

Bellissimo, inaccessibile e a pezzi: oggi con Emanuele, Arianna e Alessio abbiamo visitato l’ex Macello di Vigevano, uno dei luoghi pubblici abbandonati più belli della città e rappresentazione plastica della figuraccia di questa amministrazione; ve li ricordate il Sindaco Sala Sbagliato e Ceffa Laqualunque sbandierare imminenti lavori e geniali soluzioni? Il polo del calzaturiero che si vendettero per farsi rieleggere oggi lo abbiamo cercato bene tra i ruderi ma nessuna traccia. E vogliamo parlare delle suggestioni di qualche imprenditore filibustiero che la spara grande e poi tira sempre indietro la mano? Un cinema, un polo convegni, un mercatino tradizionale; nel consultare i piccioni, principali fruitori del bene, nessun servizio mai visto. L’ex Macello è la rappresentazione di Vigevano: un posto dove le balle arrivano prima della sostanza, dove tutti hanno una soluzione da fare con i soldi degli altri e dove al posto di comando ci stanno sempre le persone sbagliate.

Bellissimo, inaccessibile e a pezzi: oggi con Emanuele, Arianna e Alessio abbiamo visitato l’ex Macello di Vigevano, uno…

Pubblicato da Partito Democratico di Vigevano su Venerdì 28 dicembre 2018

Leonardiana

GAMBERI LEONARDIANI

Giovedì sera in Consiglio Comunale abbiamo discusso l’acquisto di Leonardiana. A questo link potete visualizzare l’intervento della consigliera Arianna Spissu, perchè la questione è di di grande importanza ed è bene che tutti sappiano cosa sta succedendo.

Leonardiana è una mostra di cui apprezzo con sincerità le potenzialità didattiche e turistiche, convinta come sono che la cultura debba essere il fulcro dell’identità della nostra città.
La Giunta ha portato in Consiglio una delibera in cui si proponeva l’acquisto di Leonardiana sulla base di una perizia basata su dati ERRATI, IRREALISTICI e PARZIALI. La somma era già stata messa a bilancio in cifra tonda PRIMA ANCORA CHE LA PERIZIA AVESSE LUOGO e questo è un mistero che non ha ancora trovato soluzione nè risposta.
La maggioranza, dopo una commissione in cui si ventilava la catastrofe se avessimo chiesto un’altra perizia, alla fine ha fatto marcia indietro, come i gamberi, e accolto la mia proposta, votando però una delibera contraddittoria e male emendata, ragion per cui noi non abbiamo partecipato al voto.

Commissione case popolari

Ieri si è svolta la Commissione Consiliare sulle CASE POPOLARI richiesta dal Partito Democratico a settembre.
Siamo stati attorno a un tavolo per più di due ore e la nostra consigliera Arianna Spissu ha posto al Presidente di Aler Pavia-Lodi tutte le domande sorte dai nostri incontri con gli inquilini: abbiamo parlato di MANUTENZIONE, di SICUREZZA, di PROGETTI e di INVESTIMENTI.

I dirigenti di Aler, forse perché appena insediati, non avevano bene in mente il quadro della situazione, ma si sono rivelati disponibili e pronti a impegnarsi.
In particolare, ci siamo concentrati su alcuni punti:

-l’impegno ad ampliare l’ORARIO DI RICEVIMENTO dello sportello Aler a Vigevano

-la SICUREZZA dei caseggiati, a partire dalla chiusura dei cancelli e da alcune situazioni di occupazione mai prese in carico da chi di dovere

-la necessità di incentivare e premiare gli inquilini corretti e di scoraggiare la morosità tramite MISURE DI RINFORZO a cui Aler potrebbe aderire

-le MANCANZE di Aler rispetto ad alcuni punti inseriti nella relazione di gestione del bilancio preventivo 2018, che spero vengano colmate entro i prossimi mesi.

Il bilancio della commissione è positivo e siamo contenti di aver proposto questo primo incontro. Nei prossimi mesi continueremo i nostri giri nelle case popolari e non smetteremo di sollecitare Aler e il Comune ad intervenire.

Mensa scolastica

In questi giorni Lodi è diventata protagonista rubando la scena alla Giunta leghista di Vigevano, che adotta queste politiche di discriminazione ormai da anni. Bambini che per questioni burocratiche, mancanza di documenti irreperibili nei paesi d’origine e difficoltà economiche sono costretti ad essere esclusi dal servizio e a ritrovarsi divisi dagli altri bimbi. Negli anni ’60 Vigevano era conosciuta in tutto il mondo per le sue scarpe, oggi, grazie all’attuale Giunta leghista, è famosa per esportare queste pratiche razziste. Noi ci siamo sempre battuti contro queste scelte ignobili, grazie soprattutto ad Arianna SpissuDaniela Tartaglia e Chiara Scuvera, ma per fortuna anche tanti altri vigevanesi lo stanno facendo, grazie alla straordinaria associazione “L’Articolo 3 vale anche per me”, che finanzia la mensa scolastica ai bambini che non possono pagarla. L’associazione non opera alcuna distinzione tra bambini italiani e bambini stranieri: quando si fa il bene, lo si fa indistintamente. Alle pratiche razziste di Vigevano e di Lodi rispondiamo con l’esempio dei tanti vigevanesi e lodigiani che ogni giorno operano il bene, a prescindere dalle posizioni becere delle nostre Giunte verdi.

Esposto al prefetto

CHIEDIAMO IL RISPETTO DELLE REGOLE E DELLA DEMOCRAZIA! Oggi, a nome del Pd di Vigevano e delle oltre 1400 firme raccolte a maggio per chiedere la riduzione della Tassa sui rifiuti e la costruzione di nuove aree cani, abbiamo presentato un esposto al Prefetto contro il Sindaco Andrea Sala e gli Assessori competenti, perché, dopo 4 mesi dal protocollo delle firme, non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta da parte delle istituzioni vigevanesi. La violazione dello Statuto Comunale e del Regolamento da parte del Sindaco e degli Assessori è gravissima, perché viene negata una risposta ai cittadini da chi è stato eletto per rappresentarli e ancora di più perché sono il Primo Cittadino e la sua Giunta a non rispettare le regole: le regole valgono per tutti, soprattutto per chi governa questa città. Vigevano non è di proprietà del Sindaco o della sua maggioranza leghista.
Chiediamo una soluzione a questi problemi e sicuramente non molleremo!

Mozione Vaccini

VACCINI: chiediamo una posizione netta al Comune di Vigevano.

Abbiamo protocollato oggi una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta a emanare un regolamento che tenga conto dell’obbligo vaccinale per l’accesso alle strutture educative della città e che metta in atto controlli SERI sulle autocertificazioni dell’anno passato.
Con la salute c’è poco da scherzare: la libertà di chi non vaccina i propri figli finisce inevitabilmente dove comincia quella di un genitore di non vedere il proprio figlio su un letto d’ospedale o peggio a causa della negligenza altrui. Il fanatismo non è tollerato e su questo saremo assolutamente intransigenti.

Raccolta firme Petizioni

Dal 5 maggio al 3 giugno 2018 puoi firmare le due petizioni dirette al Sindaco di Vigevano in merito alla riduzione della Tari e alla costruzione di nuove aree cani.

Puoi firmarle ai gazebo del Pd nel weekend sia al mercato (sabato) sia in Piazza (domenica mattina), oppure tutti i giorni dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 12 e i lunedi, mercoledi e venerdi dalle 14,30 alle 17.

In alternativa puoi sottoscrivere le petizioni anche online a questi link:

Tari

Aree Cani

 

Comunicato stampa Parchi e Aree Cani

A seguito dei sopralluoghi del Presidente di Circolo Enrica Caimi e del Consigliere Comunale Arianna Spissu in alcuni parchi cittadini, sono state rilevate una mancanza di cura e attenzione nei confronti delle aree verdi della città e una totale trascuratezza delle aree destinate a parco giochi per bambini. Tra tutti segnaliamo il degrado del parco “L’isola che non c’era” di via Beatrice D’Este e la sporcizia e inadeguatezza del parchetto all’angolo tra corso Brodolini e via Brigate Partigiane. Nel primo, in particolare, lo scivolo è rotto da mesi e non è mai stata accolta la richiesta di mamme e frequentatori del parco di rimetterlo in funzione. Rimane lì, inutilizzabile e circondato da reti rosse, senza che i bambini possano usufruirne. Riteniamo che questo sia sintomo di incapacità di provvedere a bisogni anche minimi e di mancanza di ascolto da parte degli Amministratori delle richieste dei cittadini. Il parco in via Brigate Partigiane si presenta sporco e abbandonato e non è dotato di un’adeguata recinzione che impedisca ai bambini di correre fuori: l’accesso è infatti collocato direttamente sulla strada. L’inadeguatezza del parco spinge le mamme e i bambini più piccoli a frequentare il vicino skate-park, che da regolamento, per ragioni di sicurezza, è destinato esclusivamente agli skaters. Abbiamo presentato due interrogazioni per chiedere conto di tali problematiche ed è nostra intenzione approfondire ulteriormente la questione delle aree verdi e dei parchi urbani.
Nei sopralluoghi, inoltre, sono state prese in considerazione le aree cani: una città di oltre 60.000 abitanti non può certo essere dotata soltanto di cinque aree cani (di cui una chiusa per il cantiere del cavalcavia La Marmora), la gran parte delle quali risulta essere inadeguata per dimensioni ad ospitare in sicurezza più di due cani alla volta e, spesso e volentieri, in condizioni di degrado. L’area cani di via Beatrice d’Este, in particolare, non ha una fontana funzionante ed è costellata di nidi di vespe e buche profonde e pericolose che nessuno ha mai provveduto a riempire; segnaliamo inoltre che l’accesso all’area cani avviene attraverso il parco giochi, con grande disagio sia per i bambini che per i proprietari dei cani. Abbiamo protocollato una mozione in cui si chiede di realizzare nuove aree cani, una per ogni quartiere, credendo profondamente nel rispetto del benessere degli animali e dei loro padroni e nel diritto dei cani di circolare senza guinzaglio in apposite aree a loro dedicate, in totale sicurezza e con la serenità dei proprietari.